Public competition announcement for the admission of 5 students to the sixteenth cycle of the five-year course at the School of Advanced Education and Study

Public competition announcement for the admission of 5 students to the sixteenth cycle of the five-year course at the ICPAL School of Advanced Training and Study:

SAFS 2025-2026 Announcement

Attachment – Application form (pdf format)

Attachment – Application form template (docx format)

Methods for paying the participation fee

Link to the text of the Official Gazette

Suggested bibliography

Deadline for submitting applications: 31 August 2025

How to submit applications: exclusively by certified email, attaching the application form and proof of payment, as specified in Article 3, paragraph 7 of the call for applications.

Bando di concorso pubblico per l’ammissione di 5 allievi al sedicesimo ciclo del corso quinquennale della Scuola di Alta Formazione e Studio

Bando di concorso pubblico per l’ammissione di 5 allievi al sedicesimo ciclo del corso quinquennale della Scuola di Alta Formazione e Studio dell’ICPAL:

Bando SAFS 2025-2026

Allegato – Schema della domanda di partecipazione (formato pdf)

Allegato – Schema della domanda di partecipazione (formato docx)

Modalità per il versamento quota di partecipazione

link al testo della Gazzetta Ufficiale

Bibliografia suggerita

Scadenza di presentazione delle domande: 31 agosto 2025

Modalità di presentazione delle domande: esclusivamente via posta elettronica certificata, allegando lo schema della domanda di partecipazione e la ricevuta di pagamento, come specificato nell’articolo 3 comma 7 del bando.

All’ICPAL la visita di Mons. Francesco Braschi, Viceprefetto e Dottore della Biblioteca Ambrosiana di Milano

L’ICPAL – Istituto Centrale per la Patologia degli Archivi e del Libro ha avuto l’onore di accogliere Mons. Francesco Braschi, Viceprefetto e Dottore della Biblioteca Ambrosiana di Milano, nonché Direttore delle Classi di Slavistica, Africana e Orientalis dell’Accademia Ambrosiana, presso i laboratori di restauro e nelle aule della SAF.

Nei mesi scorsi, Mons. Braschi aveva presentato alla Direttrice dell’ICPAL, Dott.ssa Aurora Raniolo, una richiesta di carattere scientifico-istituzionale, nell’ambito della missione affidata al Rev. Dott. Wessa per l’istituzione della nuova Central Papal Library presso il complesso monastico di Wadi El Natrun, in Egitto, destinata al restauro e alla conservazione dei numerosi manoscritti copti antichi oggi disseminati nei monasteri del Paese.

Durante la visita odierna, Mons. Braschi ha potuto osservare da vicino le sofisticate tecniche di intervento messe a punto nei nostri laboratori per la salvaguardia di materiali archivistici e librari di grande valore storico e culturale. Ha inoltre potuto visionare alcuni dei numerosi restauri realizzati dall’Istituto, riconoscendo il ruolo dell’ICPAL come centro di eccellenza a livello nazionale e internazionale nel campo del restauro, della formazione e della ricerca.

Tra gli obiettivi della visita, anche la volontà di rafforzare lo scambio di conoscenze e buone pratiche con particolare attenzione alla tutela del patrimonio manoscritto e documentario antico. L’ICPAL ringrazia Mons. Francesco Braschi per la visita e per il dialogo proficuo avviato in un settore strategico per la conservazione della memoria e della cultura.

“Libri d’ore italiani”, all’ICPAL la Lectio Magistralis di Francesca Manzari

Il 27 maggio 2025 l’Istituto Centrale per la patologia degli Archivi e del Libro, nell’ambito delle attività didattiche della Scuola di Alta Formazione e Studio, ha ospitato la lectio magistralis della Prof.ssa Francesca Manzari, professore ordinario di Storia dell’arte medievale presso l’Università di Roma La Sapienza, dove insegna Storia della miniatura, e direttore della Scuola di Specializzazione in beni archivistici e librari di Sapienza.

Si ringrazia la Prof.ssa Manzari per aver introdotto ai nostri studenti, con grande coinvolgimento, il progetto “HOURS/ORE. Italian Books of Hours/Libri d’ore italiani” che rende accessibili vari tipi di approfondimenti su questa particolare tipologia libraria e fornisce il primo censimento dei libri d’ore miniati prodotti in Italia tra il 1275 e il 1550 attraverso un sito internet disponibile in open access.

 

“Judging a book by its cover: a technical study of Italian archival bookbindings”, Lectio Magistralis di Katherine L. Beaty

10 giugno 2025, ore 11.00 – “Judging a book by its cover: a technical study of Italian archival bookbindings”
Katherine L. Beaty – Book Conservator for Special Collections, Weissman Preservation Center, Harvard Library

 

Con le sue caratteristiche corregge in pelle marrone e gli intrecci bianchi, lo stile di legatura archivistica italiana si diffuse in tutta Europa insieme al metodo italiano di tenuta dei registri contabili. Negli ultimi dieci anni Katherine Beaty si è dedicata alla ricerca sulle legature archivistiche italiane ad Harvard. Attualmente sta approfondendo la ricerca a Roma, presso l’American Academy, dove visiterà e documenterà le vaste collezioni di legature archivistiche. Attraverso un’indagine metodica e la documentazione delle caratteristiche della legatura archivistica italiana, esplorerà l’origine, l’evoluzione e la trasmissione di questo stile di legatura. Attraverso il reverse engineering, realizzerà dei fac-simile di legature storiche. L’obiettivo è quello di creare una risorsa che consentirà ai responsabili delle collezioni di comprenderle meglio e fornire una risorsa di riferimento ai colleghi in campi affini.

 

Per prenotare la partecipazione occorre scrivere, comunicando il proprio nominativo, alla segreteria didattica:
ic-pal.scuola@cultura.gov.it

“Libri d’ore italiani”, Lectio Magistralis di Francesca Manzari

27 maggio 2025, ore 16.00 – “Libri d’ore italiani”
Francesca Manzari, Sapienza Università di Roma – Dipartimento Lettere e Culture Moderne

 

Sarà illustrato il progetto HOURS/ORE. Italian Books of Hours/Libri d’ore italiani che si propone di rendere accessibili all’utente vari tipi di approfondimenti su questa particolare tipologia libraria e fornisce il primo censimento dei libri d’ore miniati prodotti in Italia tra il 1275 e il 1550 attraverso un sito internet disponibile in open access.

Il numero cospicuo di esemplari conservati in biblioteche e istituzioni italiane ha permesso di avviare una collaborazione tra il progetto HOURS/ORE, finanziato dal Dipartimento di Lettere e Culture Moderne dell’Università di Roma Sapienza, e l’ICCU, grazie alla convenzione tra l’Istituto e il Dipartimento, sviluppata nel quadro dei Progetti Speciali di Manus Online (MOL).

Il sito HOURS/ORE è in continuo aggiornamento, grazie all’incremento progressivo degli esemplari identificati, finora 669 tra codici e frammenti. Si auspica, successivamente, di poter integrare le schede già disponibili con dati aggiuntivi, soprattutto relativi ai contenuti testuali e all’analisi del programma illustrativo.

Gli studenti della SAF dell’ICPAL in visita al Museo Nazionale Romano

Nell’ambito del corso di Paleografia, tenuto dal professor Leonardo Magionami, le studentesse del III anno della Scuola di Alta Formazione e Studio (SAFS) dell’ICPAL hanno visitato il Museo Nazionale Romano accompagnate dal docente. Questa esperienza ha permesso loro di ammirare da vicino epigrafi e scritture dell’antica Roma, approfondendone la conoscenza ed il contesto storico e culturale in cui sono state create. Le visite didattiche rappresentano per gli studenti della SAFS un’importante momento di conoscenza diretta del materiale studiato nei corsi teorici.

Open Day: “A libro aperto. Tra carta, pergamena e pellicole: il restauro d’eccellenza Made in Italy”

L’Istituto Centrale per la Patologia degli Archivi e del Libro (ICPAL), centro di eccellenza italiano per la ricerca, lo studio e il restauro, presenta le proprie attività e quelle della sua Scuola di Alta Formazione e Studio (SAFS) il 4 aprile, a partire dalle ore 9:00.

L’iniziativa coinvolgerà cittadini e aspiranti allievi nelle attività della più antica istituzione italiana dedicata al restauro dei beni librari e documentari. Si visiteranno i laboratori tecnico-scientifici e di restauro con particolare attenzione alla dotazione tecnologica; si presenterà l’offerta formativa della Scuola: i visitatori potranno interagire con restauratori, specialisti in ambito chimico e biologico, storici dell’arte, docenti e allievi e ricevere preziosi consigli sulla professione di restauratore di beni culturali.

Il corso di studi della SAFS è equiparato alla Laurea magistrale in “Conservazione e restauro dei beni culturali” (PFP 5 – Materiale librario e archivistico. Manufatti cartacei e pergamenacei. Materiale fotografico, cinematografico e digitale) ed è abilitante all’esercizio della professione.

La giornata prevede un ingresso modulato su più orari (9:00,11:00,14:00). Si richiede la prenotazione all’indirizzo ic-pal.scuola@cultura.gov.it con indicazione della preferenza di orario.

 

L’ICPAL partecipa all’edizione 2025 di Didacta

L’Istituto Centrale per la Patologia degli Archivi e del Libro tra i protagonisti dell’undicesima edizione di Didacta, l’evento più importante sulla formazione e l’innovazione nel mondo della scuola con oltre 400 eventi tra workshop e seminari di formazione. L’edizione 2025 della si è tenuta dal 12 al 14 marzo presso la Fortezza da Basso di Firenze facendo registrare quasi 20mila visitatori.

L’evento fieristico ha rappresentato l’occasione per presentare, all’interno del padiglione dedicato al Ministero della Cultura, la Scuola di Alta Formazione e Studio (SAFS) dell’ICPAL.

“Dai rotoli di papiro ai supporti digitali: la formazione d’eccellenza dei restauratori alla Saf dell’ICPAL” è stato il tema scelto dall’Istituto per raccontare ai visitatori le attività che contraddistinguono il percorso formativo della SAF, che propone un corso quinquennale equiparato alla Laurea magistrale in Conservazione e restauro dei beni culturali, abilitante alla professione di restauratore di beni culturali per materiale librario e archivistico (PFP 5). L’evento è stato anche l’occasione per presentare le attività dei laboratori dell’Istituto nel campo del restauro e della conservazione dei documenti antichi, settore nel quale l’ICPAL rappresenta un punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale.

A rappresentare l’Istituto Centrale per la Patologia degli Archivi e del Libro a Didacta sono state Chiara Paniccia, Funzionario storico dell’arte, e Valentina Vianello, Funzionario conservatore restauratore.

Visita all’ ICPAL della delegazione del Dipartimento di Antichità della Libia

Nella giornata odierna, l’Istituto Centrale per la Patologia degli Archivi e del Libro ha avuto il piacere di ospitare una delegazione del Dipartimento di Antichità della Libia (DoA), guidata dal Presidente dott. Mohamed Faraj Mohamed al-Faloos e accompagnata dalla prof.ssa Luisa Musso, Università Roma Tre – Direttrice della Missione Archeologica a Leptis Magna e a Tripoli e dalla dott.ssa Costanza Bordoni, Università di Firenze.

La Delegazione, accolta dal Direttore dell’ICPAL dott.ssa Aurora Raniolo e dai Funzionari dell’Istituto, ha visitato i laboratori di restauro e quelli scientifici nell’ottica di una proficua collaborazione relativa alla conservazione e al restauro degli archivi di Tripoli, che il DoA, in cooperazione con la Missione Archeologica, sta già procedendo a riordinare, catalogare, digitalizzare e, in un prossimo futuro, valorizzare, nel quadro di un programma sostenuto dall’Agenzia della Cooperazione Italiana per lo Sviluppo (AICS).

La visita si inquadra nelle attività di cooperazione internazionale dell’ICPAL volte alla tutela e valorizzazione dei beni cartacei, pergamenacei, fotografici e cinematografici.